per consegnare ai privati le Università così come è stato per la nostra compagnia aerea di bandiera, le ferrovie, le poste, le società telefoniche e tanto altro che ci apparteneva. Non solo la Costituzione Italiana ma anche la Carta Europea garantisce il diritto all’istruzione e la possibilità di esercitare una professione liberamente scelta e accettata. Sono lontani i tempi in cui Alberto Manzi con la trasmissione “Non è mai troppo tardi” prospettava lo studio come un dovere per la crescita della Nazione.
Ora la Cultura è un diritto negato. Più di 58.000 laureati in meno, rispetto al passato, impoveriscono il Paese e allontanano le fresche menti e i cervelli oltre i confini nazionali.
I laureati fra i ventiquattro e i trentaquattro anni rappresentano il 21% in una media europea del 38%; le tasse universitarie fra le più esose ci collocano al terzo posto mentre gli investimenti per l’Università al 35° su trentasette paesi monitorati dall’Ocse. La limitazione dell’accesso a Medicina ha prodotto una carenza di medici tale da mettere in crisi il SSN da sempre ritenuto fra i migliori al mondo. Ora negli ospedali e sul territorio mancano i sanitari, le attese allontanano la diagnosi e il rapporto fra medico e paziente ha perduto il fascino di un tempo. Prima del fatidico 29 luglio 1999, data dell’introduzione del numero chiuso in Italia, alla facoltà di medicina accedevano circa 120.000/170.000 studenti. Numeri che hanno contribuito a rendere gli Italiani fra i più longevi al mondo e il modello sanitario da esportare come esempio di democrazia ed efficienza. Ora si assiste a lunghe liste di attese, pronto soccorsi affollati, reparti ospedalieri al collasso, medicina territoriale che non riesce a soddisfare le richieste. Gli studenti che accedono alla facoltà di medicina sono la metà di coloro che si immatricolavano nel 1975.
COME È NATA E CRESCIUTA, IN 15 ANNI, LA MAFIA ACCADEMICA E IL SILENZIOSO COLPO DI STATO PER CONSEGNARE AI PRIVATI LE UNIVERSITÀ…Sono tutti argomenti trattati nel libro shock di Michele Bonetti e Massimo Citro. Il tema-fulcro è il travagliato mondo dell’accesso negato alle facoltà universitarie. Sullo sfondo gli scandali e le inchieste di 15 anni di numero chiuso.
Lunedì 11 aprile, dalle ore 18:30, si terrà a Lecce presso la libreria “La Feltrinelli”, sita in Via dei Templari n. 9, la presentazione del libro “Cepus Dei – Il Colpo di Stato – La legge illegale che vieta la conoscenza”. L’avv. MICHELE BONETTI sarà al fianco del Presidente Ferdinando Imposimato, che ne ha curato la prefazione.
Si parlerà del diritto dei giovani allo studio e di come la possibilità di realizzare i loro sogni sia negata dal sistema dell’accesso programmato. Con il Presidente si affronteranno temi inerenti all’istruzione, università ed ai progetti di riforme che interessano la scuola, che rappresenta uno dei pilastri del sistema democratico.
L’incontro si svolgerà in collaborazione con l’Università del Salento e con l’intervento dei Proff. Letizia Gaeta, Nicola Grasso e del giornalista e medico Gino Peccarisi.
Vi aspettiamo numerosi!