BONUS MATURITA' E RICORRENTI AMMESSI CON RISERVA: IL TAR SCIOGLIE LE RISERVE NON ENTRANDO NEL MERITO E SONO SALVI I RICORRENTI
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Il Tar del Lazio ribadendo sostanzialmente un orientamento di cui si è già discusso (http://www.lavocedeldiritto.it/index.php/istruzione/item/681-numero-chiuso-e-consolidamento-degli-effetti-dell-ammissione-in-via-cautelare-il-consiglio-di-stato-appone-il-sigillo-sulle-immatricolazioni-degli-studenti-che-abbiano-superato-il-primo-anno-di-corso), dopo aver preso atto che si è perfezionata l’integrazione del contraddittorio per pubblici proclami in via telematica, rilevava che il ricorrente immatricolatosi dall’11 dicembre 2013 ha raggiunto il “bene della vita” a cui aspirava.

Immatricolazioni con riserva: salvi i nostri ammessi con riserva con punteggio superiore a 35,50
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Nei test d’ingresso per l’anno accademico 2012-2013 vigeva ancora un sistema con graduatorie locali. Si verificò quindi l’ipotesi logicamente pronosticabile per cui un candidato escluso da un determinato Ateneo sarebbe sicuramente entrato con il medesimo punteggio in altre sedi.

Consiglio di Stato: il diritto allo Studio non può essere compresso per irregolarità formale
Pubblicato in Istruzione

La vicenda trae origine da un contenzioso avviato contro l’Università degli Studi di Napoli Federico II e la Seconda Università degli Studi di Napoli.

Medici condotti: per il Consiglio di Stato la mancata scelta tra tempo pieno e tempo definito non legittima la decadenza dal rapporto di pubblico impiego
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Nel 1994 un medico ex condotto era stato dichiarato decaduto dal servizio dall'allora Azienda sanitaria locale per asserita incompatibilità a seguito della sopravvenienza normativa dell'articolo 4, comma 7, della legge n. 412/1991.

Se sono laureato mi devo comunque sottoporre al test?
Pubblicato in Istruzione

Da sempre sosteniamo che soggetti in possesso di laurea non debbano sottoporsi al test, difatti il test d’ingresso all’università è tarato sui programmi della suola liceale e su domande a trabocchetto ove proprio un soggetto più preparato e comunque specializzato, come un laureato, ha meno chance di vittoria.

RITO ELETTORALE: ELEZIONI ALL’UNIVERSITA’ DI CATANIA ED ESCLUSIONE DALLA CAMPAGNA ELETTORALE
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A seguito della c.d. riforma Gelmini vi furono anche peculiari cambiamenti con riguardo alle modalità di elezione studentesche. La nuova normativa ancora oggi determina diverse interpretazioni degli atenei e spesso porta ad esclusioni che condizionano la vincita delle elezioni (http://www.ciociariaquotidiano.it/feed-attualita/item/12910-cassino-elezioni-universitarie).

IL NUMERO CHIUSO È INCOSTITUZIONALE?
Pubblicato in Istruzione
Domenica, 09 Febbraio 2014 00:46

IL NUMERO CHIUSO È INCOSTITUZIONALE?

Attendiamo che il Consiglio di Stato rimetta nuovamente la questione alla Corte Costituzionale o che rilevi l’illegittimità costituzionale di un concorso a numero chiuso, a nostro avviso mal gestito.
Nell’attesa di questa nuova pronuncia non possiamo non rifarci alla recente sentenza n. 302/2013

Non c’è contraddittorietà tra i contenziosi avanzati dagli studenti per acquisire i posti degli extracomunitari e i contenziosi degli extracomunitari diretti a fruire dei loro posti rimasti vacanti
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Sono del 7 dicembre 2014 due interessanti sentenze del Tar del Lazio per casi diversi ma, a nostro avviso, conciliabili. La sentenza n° 1543 del 2014 porta avanti i diritti degli studenti e gli interessi legittimi di un candidato arabo escluso dall’Università degli Studi di Bologna.

La questione oggetto del presente articolo concerne la nota vicenda dei c.d. “congelati SSIS”.

Parte ricorrente era stata ammessa alle SSIS e, all’epoca, grazie all’abilitazione ivi ottenuta, avrebbe potuto accedere alle GAE in applicazione dell’articolo 5 bis l. 169/2008

NEL CONCORSO PUBBLICO DEI DOCENTI UNA SOGLIA DI 35 PUNTI SU 50 E’ ILLEGITTIMA
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Ancora una volta ci occupiamo dei c.d. Concorsi della scuola pubblica.
Un bando che prevedeva migliaia e migliaia di assunzioni di docenti precari e in cui era stata fissata una soglia di sbarramento di ben 35 punti su 50 nella prova preselettiva.
Il Tar Lazio, nella sentenza allegata, ha ritenuto manifestamente arbitraria ed illogica, oltreché irragionevole, la disposizione del bando concorsuale