Trasferimenti Sapienza – Accolto Il Decreto Monocratico Con L’immatricolazione Dello Studente Al Terzo Anno Di Corso.
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Il TAR del Lazio con decreto monocratico ha accolto le nostre doglianze sul bando di trasferimento della Sapienza disponendo l’immatricolazione dello studente al terzo anno di corso.

In attesa dell’udienza in camera di consiglio che si terrà in data 11 gennaio 2023, il TAR ha disposto immediatamente l’immatricolazione dello studente rilevando l’erroneo inserimento in graduatoria dello stesso e l’erroneità criterio di selezione inerente il superamento o meno del test preselettivo presso Atenei pubblici a discapito di quelli privati.

“Considerato che il ricorrente ha sostenuto con positivo esito il test per l’ammissione al primo anno di corso presso l’Università Unicamillus e che tale incombente è prescritto unicamente per l’accesso al primo anno di corso”.

Diverse sono state le illegittimità che hanno colpito la graduatoria pubblicata il 14 ottobre 2022 dall’Ateneo Romano che nonostante le numerose segnalazioni ricevute decideva di confermare gli atti da noi impugnati.

Diversi sono i ricorsi depositati dallo studio legale che ad oggi sta raccogliendo le adesioni per i ricorsi straordinari: https://www.avvocatomichelebonetti.it/notizie/bando-trasferimento-sapienza-universita-di-roma-partono-anche-i-ricorsi-straordinari

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Trasferimenti ad anni successivi al primo - Bando anni successivi al primo, corsi di laurea magistrale in Medicina e Chirurgia e in Odontoiatria – a.a. 2018/2019 - pubblicato dalla Sapienza Università di Roma
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Con sentenza il Consiglio di Stato accoglie definendo il ricorso per il trasferimento ad anni successivi al primo presso l’Università Sapienza di Roma.

Il ricorrente proveniva dall’Università Nostra Signora del Buon Consiglio di Tirana, emanazione di atenei nazionali, e per rientrare in Italia partecipava al bando per anni successivi al primo.

L’ateneo romano escludeva l’equivalenza del test per l’accesso superato in Albania con quello svolto in base all’ordinamento nazionale.

Sebbene il Consiglio di Stato asserisca nel provvedimento che non può trovare applicazione l’art. 4, co. 2 bis, D.L. 2005 n. 115, convertito poi con L. 2005 n. 168, evidenzia come nel caso di specie si tratti di un trasferimento da ateneo estero che era stato precluso sulla base della non equivalenza fra il test sostenuto per accedere all’ateneo albanese collegato all’Università di Roma “Torvergata” e ad altri atenei italiani e quello previsto dalla disciplina nazionale.

In tal modo per il Consiglio di Stato si è espressa una preferenza nei confronti di trasferimenti all’interno del territorio nazionale.

Il ricorrente ha dimostrato durante il giudizio, per il tramite di una brillantissima carriera universitaria e mediante plurimi crediti formativi conseguiti e con l’interesse sostanziale azionato, di possedere doti attitudinali e capacità tecniche.

L’Amministrazione non ha manifestato poi alcun interesse all’invalidazione del percorso universitario.

Oltretutto si dimostrava, come sottolineato al Consiglio di Stato, la presenza di posti vacanti presso l’ateneo appellato con conseguente assenza di posizioni di controinteresse.

Il ricorrente pertanto proseguirà la sua brillantissima carriera presso l’Università  Sapienza di Roma.