CAUSALITA’ DELLA CONDOTTA E CAUSALITA’ DELLA COLPA: IL GIUDIZIO DI COLPEVOLEZZA ESIGE LA CONCRETA EVITABILITA’ DELL’EVENTO.
Nota a Corte di Cassazione, sez. IV penale - sentenza 13 luglio 2017, n. 34375
La Bancarotta prefallimentare come condizione obiettiva di punibilità - Nota a sentenza
Nota di commento a Corte di Cassazione, Sezione V penale − udienza 8 febbraio 2017 (Presidente Fumo – rel. De Marzo).
La Suprema Corte torna a pronunciarsi sull'istituto di cui all’art. 384, co. 1, c.p.: nota a Cassazione penale
Nota a Cassazione penale, Sez. VI, 20 aprile 2015 n. 16443: la causa di non punibilità prevista dall’art. 384, comma 1 c.p., in favore di
DISMISSIONI DI IMMOBILI DEL DEMANIO ED ESERCIZIO DEL DIRITTO DI PRELAZIONE: MODIFICA UNILATERALE DEL PREZZO DI VENDITA E OBBLIGAZIONE EX ART.2932
Nota a sentenza a Trib. Roma, Sez. VI, 3 ottobre 2014, n. 20049
Notifiche a mezzo pec degli Avvocati: (forse) tanto rumore per nulla
Nota a Tar Lazio, Sez. III ter, 13 gennaio 2015, n. 396; T.A.R. Pescara, Sez. I, 3 febbraio 2015, n. 49; T.A.R. Napoli, Sez. VII, 6 febbraio 2015, n. 923; T.A.R. Milano, Sez. III, ord. 13 febbraio 2015, n. 468
Social network e sostituzione di persona. Riflessioni a margine della pronuncia della Suprema Corte n. 25774 del 16 giugno 2014
1.Il caso
Con sentenza n. 25774 del 16 giugno 2014, la V Sezione penale della Corte di Cassazione ha definitivamente condannato per il delitto di sostituzione di persona di cui all’art. 494 c.p. un soggetto che, avendo creato su un social network un falso account utilizzando il nome e l’immagine di un’altra persona, del tutto ignara dell’accaduto ed ascrivendo alla stessa una descrizione degradante, comunicava con gli altri utenti evidentemente inducendoli in errore sull’identità del loro interlocutore.