Lavoro

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Anche se la chirurgia e le pillole dimagranti sono le opzioni scelte come fare per perdere peso velocemente da molte persone per perdere così tanto peso velocemente, fare dei cambiamenti
Questa sezione è destinata alla branca del diritto del lavoro e persegue lo scopo di mettere in luce le diverse problematiche riscontrabili in questo settore con particolare riferimento alle evoluzioni legislative in materia.

Istruzione

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Quest’area è dedicata ad aspetti oggetto di frequente contenzioso in ambito amministrativo inerenti, in particolare, il diritto allo studio e l’accesso alle forme di abilitazione accademiche strettamente connesse al ramo dell’istruzione.

Altri diritti

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Questa categoria mira a costituire un osservatorio sulle novità normative e giurisprudenziali di maggior rilievo ed interesse, la cui violazione è suscettibile di avere una più o meno pressante incidenza sulla vita dei cittadini.

Editoriale

  • a cura dell'Avvocato Michele Bonetti
    Processo amministrativo, processo telematico e Ufficio del processo – Evento posticipato al 17 dicembre 2021
    Processo amministrativo, processo telematico e Ufficio del processo – Evento posticipato al 17 dicembre 2021 Il Quarto ed ultimo evento del modulo di diritto amministrativo del corso annuale di aggiornamento professionale, organizzato da Azione Legale. Il 17 dicembre, alle ore 13:30, si terrà l’evento su: processo amministrativo, processo telematico e Ufficio del processo. Come sempre Relatori di altissimo profilo quali: – il Presidente del Coa Roma Avv. Antonino Galletti; – l’ Avv. Michele Bonetti – Foro di Roma; – il Prof. Avv. Stefano Salvatore Scoca – Professore di Diritto Amministrativo – l’Avv. Enrico De Giovanni – Avvocatura dello Stato – l’Avv. Filippo Lattanzi – Foro di Roma Moderano e concludono l’incontro gli Avvocati Federico Bocchini e Francesco Giglioni. Come per tutto l’anno sarà possibile partecipare dal vivo presso il Teatro degli Eroi di Roma, oppure tramite la piattaforma webex iscrivendosi al seguente link: https://lnkd.in/dQYa5X5M
ACCOLTO IL RICORSO GERARCHICO SULLA QUESTIONE DELLA DECADENZA DAGLI STUDI UNIVERSITARI
Pubblicato in Istruzione

Decadenza universitaria: L’ ateneo in via di autotutela, riammette al corso di laurea lo studente inizialmente dichiarato decaduto.
Con provvedimento in via di autotutela, il Rettore dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia ha accolto il nostro ricorso gerarchico, con contestuale richiesta di autotutela, accogliendo le tesi in materia di decadenza confermate dalla giurisprudenza amministrativa relativa a contenziosi da noi patrocinati clicca qui
Nella vicenda in esame l’Ateneo, esaminata l’istanza, ha infatti emesso provvedimento amministrativo di rettifica, consentendo ad uno studente ingiustamente dichiarato decaduto per inattività, di proseguire il percorso di studi.
Evidente come la decisione dell’Ateneo abbia consentito di evitare un inutile contenzioso, dall’esito certamente positivo per lo studente, evitando peraltro i tempi lunghi di un procedimento giudiziario.
La Pubblica Amministrazione dunque è ritornata su una decisione già presa per rimuovere gli effetti del provvedimento originario, con efficacia retroattiva, risolvendo conflitti, attuali o potenziali, senza l'intervento di un giudice.
Nello specifico, l’Ateneo in maniera del tutto illegittima aveva ritenuto che lo studente fosse incorso nella decadenza dalla qualità di studente ai sensi dell’art. 32 del regolamento didattico “che prevede che lo studente, decade qualora non superi alcun esame di profitto per cinque anni accademici consecutivi”.
Tuttavia, contrariamente da quanto asserito nel proprio regolamento di Ateneo, l’art. 149 del T.U. 1933/1592, prevede la decadenza dalla qualità di studente nel caso di soggetti che non abbiano sostenuto esami per otto anni consecutivi, e non cinque come previsto erroneamente dall’Ateneo in questione.
L’Ateneo ha, pertanto, riattivato la carriera universitaria in Medicina e Chirurgia del ricorrente.
Trattasi dell’ennesima pronuncia favorevole che, tuttavia, è avvenuta in via di autotutela e con tempi sicuramente più brevi, rispetto a quelli dettati dinanzi al Giudice Amministrativo.

IL CONSIGLIO DI STATO SI PRONUNCIA SULLA QUESTIONE DELLA DECADENZA UNIVERSITARIA.
Pubblicato in Istruzione

Il Consiglio di Stato si è pronunciato, accogliendo l’azione patrocinata dal nostro studio, sulla questione della decadenza dalla carriera universitaria di una studentessa consentendole la prosecuzione del proprio percorso accademico.

L’Ateneo in questione, in maniera del tutto errata, prevedeva difatti che la studentessa fosse incorsa nella  decadenza  dalla qualità di studente ai sensi dell’art. 149 del T.U. 1933/1592, dall’anno accademico 2009/10, poiché  tra il sostenimento di due esami di profitto intercorrevano più di otto  anni.

Tuttavia, con pronuncia del Consiglio di Stato, la studentessa ha visto riconosciuto il diritto alla prosecuzione della propria carriera universitaria. In particolare, il massimo organo della giustizia amministrativa ha fondato le proprie ragioni sulla base del principio del legittimo affidamento in base al quale “ la  Pubblica Amministrazione nel rispetto dei principi fondamentali fissati dall’art. 97 della Costituzione, è tenuta ad improntare la sua azione non solo agli specifici principi di legalità, imparzialità e buon andamento, ma anche al principio generale di comportamento secondo buona fede, cui corrisponde l’onere di sopportare le conseguenze sfavorevoli del proprio comportamento che abbia ingenerato nel cittadino incolpevole un legittimo affidamento”.

Nel caso di specie l’Università, dapprima,  permetteva alla studentessa di prenotare e sostenere  regolarmente gli esami universitari, nonché partecipare attivamente alla proprio corso di laurea e successivamente le comunicava l’intervenuta decadenza, violando di fatto il principio del legittimo affidamento.

Trattasi di una importante pronuncia volta a consentire agli studenti la possibilità di non interrompere il proprio percorso accademico.

Il parere è consultabile al seguente link: https://www.giustizia-amministrativa.it/portale/pages/istituzionale/visualizza?nodeRef=&schema=consul&nrg=201701067&nomeFile=201801591_27.html&subDir=Provvedimenti

LA VOCE DEL DIRITTO AL SALONE DELLA GIUSTIZIA
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La redazione e lo staff tecnico de La voce del diritto erano presenti all’evento “Il Salone della Giustizia” tenutosi lo scorso 11-12-13 aprile 2017 presso il Salone delle Fontane, 

La cultura della prova nel processo penale: riflessioni a margine del recente intervento all’Università di Roma Tre del Professor Emerito Giovanni De Luca
Pubblicato in Altri diritti

Lo scorso 28 novembre presso l’Università di Roma Tre il Prof. emerito Giovanni De Luca ha tenuto una lectio magistralis sulla tematica della prova nel processo penale.

Quanto ancora si deve fare per prevenire la violenza sulle donne
Pubblicato in Altri diritti

In occasione della Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne pubblichiamo il contributo di una giovane giurista che ha deciso di dedicare parte importante del suo tempo e della sua professionalità per la tutela dei diritti delle donne.

Ad oggi ben quarantaquattromila studenti si recano all’estero a causa del “numero chiuso”. Ci siamo più volte occupati di questo tema in un nostro editoriale di apertura della rivista con particolare riferimento al caso dell’università albanese convenzionata con l’Ateneo di Tor Vergata.

BONUS MATURITA' E RICORRENTI AMMESSI CON RISERVA: IL TAR SCIOGLIE LE RISERVE NON ENTRANDO NEL MERITO E SONO SALVI I RICORRENTI
Pubblicato in Istruzione

Il Tar del Lazio ribadendo sostanzialmente un orientamento di cui si è già discusso (http://www.lavocedeldiritto.it/index.php/istruzione/item/681-numero-chiuso-e-consolidamento-degli-effetti-dell-ammissione-in-via-cautelare-il-consiglio-di-stato-appone-il-sigillo-sulle-immatricolazioni-degli-studenti-che-abbiano-superato-il-primo-anno-di-corso), dopo aver preso atto che si è perfezionata l’integrazione del contraddittorio per pubblici proclami in via telematica, rilevava che il ricorrente immatricolatosi dall’11 dicembre 2013 ha raggiunto il “bene della vita” a cui aspirava.

EMIGRANTI D’ALBANIA: STIAMO SPARANDO SUI GOMMONI?
Pubblicato in Editoriale

Ad oggi, 44.000 studenti italiani varcano i confini del nostro paese per rifugiarsi all’estero, e ciò a causa del sistema di sbarramento all’accesso ad alcune facoltà. Il becero sistema della lotteria dei quiz, imposto per accedere all’Università, costringe difatti aspiranti medici, odontoiatri, liberi professionisti, ma anche aspiranti economisti e ingegneri, a recarsi all’estero perché il nostro Paese non permette loro di studiare.

BONUS MATURITA’: LA PRIMA VITTORIA SUL CASO DELL’ASSENZA DEL PERCENTILE
Pubblicato in Istruzione

Primo sulla materia del numero chiuso, lo Studio Legale Avvocato Michele Bonetti & Partners incassa un’importante vittoria sulla questione dei c.d. percentili, ossia su quel contestato meccanismo in base al quale molti ragazzi con un voto di diploma superiore ad 80/100 non sono riusciti ad ottenere il bonus maturità previsto dal DM. 449/2013 (Vedi http://www.avvocatomichelebonetti.it/index.php/primo-piano/item/770 ).

RITO ELETTORALE: ELEZIONI ALL’UNIVERSITA’ DI CATANIA ED ESCLUSIONE DALLA CAMPAGNA ELETTORALE
Pubblicato in Altri diritti

A seguito della c.d. riforma Gelmini vi furono anche peculiari cambiamenti con riguardo alle modalità di elezione studentesche. La nuova normativa ancora oggi determina diverse interpretazioni degli atenei e spesso porta ad esclusioni che condizionano la vincita delle elezioni (http://www.ciociariaquotidiano.it/feed-attualita/item/12910-cassino-elezioni-universitarie).